Capitolo 3: riordinare per categorie funziona che è una meraviglia (parte VII: scorte incredibili)

In questo paragrafo Marie ci racconta divertita di alcune sue clienti che avevano enormi scorte di alcuni prodotti:

da 35 a 60 spazzolini da denti
30 rotoli di pellicola da cucina
80 rotoli di carta igienica
100 confezioni da 200 pezzi di cottonfiocc etc etc…

Per Marie fondamentalmente bisogna

RIDURRE AL MINIMO LE SCORTE

soprattutto per quegli articoli di cui non è necessario avere grandi quantità. Questo vale specialmente per il cibo e per gli articoli da “toiletries” (shampoo, deodorante, schiuma da barba etc) destinati a scadere anche se perfettamente chiusi (e maggiormente se vengono aperti).

Se ci pensiamo bene, infatti, sono ben pochi quei prodotti per cui, rimanendo senza, ci troveremmo in enormi difficoltà; tutt’al più, proviamo solo qualche lieve disagio, ed anche in quel caso è facile organizzarsi in modo da ricomprarli quando stanno per finire o uscire seduta stante per andare al supermercato.

Marie suggerisce anche di provare un ‘giochino’: cioè vedere quanto tempo si riesce a stare senza ricomprare un certo prodotto, oppure sostituirlo con altro oppure farne a meno del tutto.

Come per tutto il resto, comunque, il punto di partenza è raccogliere tutti i prodotti della ‘scorta’ e dividerli per categoria, in modo da verificare subito da quanti pezzi sia costituita ed eventualmente ridurla regalando o vendendo.

Io suggerisco anche di stimare una data entro cui la scorta sia prossima alla fine e di fare poi un check evitando di comprare prima che sia passato un certo lasso di tempo.

Facciamo un esempio: se abbiamo 10 rotoli di pellicola da cucina e ne facciamo largo uso, possiamo ipotizzare di usare un rotolo al mese.
Ad esempio se oggi è il primo gennaio, possiamo mettere un allarme sul cellulare fra 8 mesi (il primo settembre) e quel giorno potremo verificare a che punto siamo.

  • Se ne abbiamo consumati di meno, per es. solo 6 (e ne avanzano quindi 4), oltre a capire che il consumo è inferiore a uno al mese, possiamo postporre l’allarme tra 3 mesi, senza doverci preoccupare di comprarne prima di allora.
  • Se ne abbiamo consumati 8 o 9, vuol dire che il consumo è effettivamente di un rotolo al mese o forse più e possiamo comprarne un paio per ripristinare un minimo di scorta.

Apro una parentesi:

Io lo so che voi già state pensando a quanto sarebbe bello se anche in Italia, come negli USA, ci fossero i coupon che ti permettono di fare la spesa quasi gratis, comprando 10, 20, 30 unità dello stesso articolo a un prezzo irrisorio ma devo dire che, pur essendo una che fatica a gettare le cose che “potrebbero tornare utili”, quando guardo quel programma (“Pazzi per la spesa”) rimango sempre shockata nel vedere stanze intere piene zeppe di prodotti, gli stessi, replicati per 50, 100, 300: 100 rasoi monouso, 50 flaconi di detersivo per lavare i piatti a mano, 30 sacchetti di posate di plastica, 40 litri di bibite gasate, 20 confezioni di barrette ipocaloriche etc. La cosa che mi fa ridere è che spesso sono prodotti appena lanciati (quindi non si sa se piacciono o meno), low cost (magari di dubbia qualità) oppure cose particolari che in un altro frangente non avremmo mai comprato (tipo i rasoi, magari in casa non c’è nessun uomo e noi donne li usiamo ma non a quel ritmo; avendo la lavastoviglie il detersivo si usa, ma poco; le posate di plastica servono 1 o 2 volte all’anno; barrette ipocaloriche quando si è addicted del McDonald’s etc).
Ho visto anche gente “comprare” (in realtà risultavano gratis nel conteggio finale) e poi ‘stockare’ grandi quantità di cibo per cani pur non avendo cani – nè gatti, o anche barrette, bevande, cereali non di proprio gusto. Non esiste.

Addirittura c’è gente che per poter avere un ‘magazzino’ di scorta più capiente ha cambiato casa. A quel punto non credo sia proprio conveniente…

Tornando sull’argomento, chiaramente sono anch’io attenta al risparmio e se trovo un prodotto che mi piace e che già uso in offerta, faccio una piccola scorta; bisogna però sempre considerare lo spazio a disposizione: evitiamo di stipare gli armadietti e le dispende di scatole e flaconi che ci rendono impossibile prendere qualcosa in quanto stracolmi!

E ricordiamo che a furia di riempire a dismisura certi spazi si possono danneggiare i mobili o gli altri prodotti presenti. Ne vale davvero la pena?

 

ale-e-franz-in-una-scena-del-film-mi-fido-di-te
“Ho fatto una piccola scorta d’acqua…” (tratto da “Mi fido di te” con Ale & Franz)

Leggi il riassunto << precedente | successivo >>

2 risposte a "Capitolo 3: riordinare per categorie funziona che è una meraviglia (parte VII: scorte incredibili)"

Lascia un commento